Pannelli.
Per chiudere la cabina di guida ho scelto i pannelli simili a quelli delle pareti della cellula, quelli da 4mm con decorazione da un lato. Prese le misure, tagliati e resinati con resina poliestere e tre strati di fibra di vetro per renderli più resistenti sia all’umidità, alla condensa ed agli urti che inevitabilmente prenderanno, oltre a sostenere il peso dei nuovi accessori.
Gli step per il montaggio comprendono naturalmente l’installazione dei vari accessori cui accennavo. Per esempio delle tamarrissime casse audiocar che mi ha regalato Diego di Riga [semicit.].
Il frontale della cabina risulterà come nelle foto seguenti, con giusto qualche minimo dettaglio differente.
Riscaldamento.
Quando sono andato a provare il mezzo mi ricordo una pecetta di (fù) scamosciato che Il precedente proprietario utilizzava per asciugare il vetro quando si appannava.
Quando provai il TP3 nella nebbia forlivese mi dissero: “Eh, questo è un mezzo vecchio! Mica puoi usare l’aria! Non ce l’ha!”
Mi immagino la fatica guidare col vetro opaco, un mezzo che va dove dici tu ma anche dove vuole lui, passando uno straccio per garantirsi la visuale.
Purtroppo per chi non lo sapeva il riscaldamento c’è, e per fortuna mia! Sicuramente l’impianto non veniva verificato da molto tempo, ma smontato e pulito è risultato pienamente funzionante. Le valvole dell’acqua funzionano, la ventola è operativa. Ad una sola velocità, ma è più che sufficiente!
Questo draghetto nero poggiato su un bancone disordinatissimo è il convogliatore dell’aria, che permette di scegliere se avere il caldo ai piedi, al parabrezza o ad entrambi. Trova posto praticamente attaccato alla carrozzeria del muso, quindi deve essere rimontato per primo (sono proprio un genio! xD ).
Per evitare perdite d’aria, dispersione e sprechi ho utilizzato dell’isolante in schiuma per infissi sulla lamiera e del nastro autoagglomerante tra l’uscita della ventola ed il collettore, visto che la forma non combacia di fabbrica. Non la migliore delle scelte ma tant’è…
Da qui ho collegato la bocchetta al tubo e fissato il pannello.
Cruscotto nuovo.
La modernità avanza anche in un mezzo così vetusto. Innanzi tutto retrocamera e navigatore con le mappe da fuoristrada, che sono portati dalla vecchia configurazione; si aggiungeranno poi un’autoradio Bluetooth che si possa collegare anche al telefono, la ricetrasmittente CB, gli slot per ricaricare telefoni ed accessori vari, una presa accendisigari. Le luci di cortesia della cabina le ho montate sul cielo per non affollare troppo la parte frontale.
Per fare tutto ciò mi appoggerò al cavo dell’accendisigari originale (le luci di cortesia saranno collegate alle batterie servizi nda), ricollegato tramite la nuova rastrelliera porta fusibili ed un convertitore da 24V a 12V e 20A.
La parte più complicata si è rivelata la logistica in uno spazio così stretto! Far passare i cavi senza curve nette, lasciare lo spazio per i fusibili, abbastanza aria per il raffreddamento sono stati tutti pensieri che si accavallavano durante il progetto sulla scrivania. E nei sogni la notte, durante la spesa al supermercato, durante la guida in auto…insomma ovunque!
Davanti al parabrezza sarà presente una fessura di circa 3cm che permetterà un riciclo dell’aria abbastanza corposo, e non sarà visibile dall’esterno grazie alla guarnizione del parabrezza.
Tutti gli accessori sono fissati alla parte superiore del nuovo cassettino, a sua volta avvitato ai nuovi sostegni saldati sulla carrozzeria interna, così da rendere più facili eventuali interventi futuri.
Shcappottato [cit] il tutto ho innestato, collegato i faston isolati, fatto le prove con l’alimentatore e tutto funziona. Manca solo l’antenna per l’autoradio, che al momento non so dove mettere.
Pavimento.
Vi anticipo già la prossima puntata: riguarderà il pavimento della cabina, che ho iniziato a lavorare appena terminata la parte verticale.. Per praticità di costruzione e di manutenzione sarà in linoleum, stile alluminio mandorlato, e sarà assemblato tagliando i singoli “quadrati” o pezzi piani e poi incollandoli insieme. Ma questa è una storia futura.
Immagini e video.
Purtroppo ho avuto grosse difficoltà di ripresa e fotografia. Questo articolo doveva essere accompagnato da immagini di qualità ed un video riassuntivo. Non è successo nulla di tutto ciò, le immagini sono pessime ed i video inesistenti o senza audio. Tenterò di fare meglio per il pavimento e per tutte le prossime volte.
A presto!
I materiali e gli accessori che ho utilizzato
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