Il montaggio del verricello.

Tempo fa trovai un verricello da 4000lbs (circa 2 tons) ad costo molto vantaggioso non me lo feci sfuggire. Una volta arrivato ho iniziato a pensare dove poterlo sistemare, visto che gli ingombri mi erano completamente ignoti. Sono andato sulla fiducia che lo spazio davanti al radiatore fosse sufficiente ad accogliere il verricello nel suo complesso. Fortunatamente il volume d’aria libero era più che sufficiente sono passato alla  progettazione per il posizionamento.

Posizionamento.

La condizione fondamentale che volevo è che il verricello fosse all’interno della geometria del telaio, e naturalmente che fosse in una posizione comoda per il funzionamento.

Il TP3 è dotato di un gancio frontale, saldato al telaio, utile per il traino o il rimorchio che può essere usato in combinazione con un sistema di carrucole riducendo così la forza richiesta al motore del verricello, anche se difficilmente penso di trovarmi in situazioni in cui siano necessarie più di due tonnellate di trazione. Per una questione di simmetria ho posizionato centralmente l’uscita del cavo in acciaio, esattamente sopra il gancio cui accennavo pocanzi.

Il primo problema ha riguardato l’altezza rispetto al telaio: per sfruttare l’apertura frontale devo sollevare il verricello ci una decina di centimetri, evitando così di tagliare o modificare la striscia di lamiera che fa da bordo all’apertura nella parte inferiore. Per fare ciò ho utilizzato una putrella, 12cm di altezza, 20cm di lunghezza, anima centrale da 18mm.

Le manovre di taglio con la troncatrice economica: lunghe ma funzionali.
Con i fori per posizionare il verricello la putrella è sistemata al suo posto per prendere le misure dei collarini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La forza che maggiormente mi preoccupava era quella torcente, che durante un’eventuale utilizzo avrebbe potuto modificare la putrella. Ho ovviato a ciò costruendo una sorta di cinturino che mi servirà anche per stringere la putrella attorno al telaio, evitando quindi modifiche strutturali dello stesso quali buchi o saldature.

Vista frontale
Vista del verricello una volta smontata la griglia anteriore

Collegamenti elettrici.

L’alimentazione sarà collegata direttamente al pacco batterie; più precisamente ad una batteria dato che il motorino è 12V. Sul circuito, al polo positivo, saranno presneti staccabatteria e fusibile di sicurezza. A necessità si potrà attivare da dentro la cabina (dove presumibilmente qualcuno sarà al posto di guida…spero) e o con il pulsante ed il cavo o con il telecomando senza fili, si potrà iniziare le operazioni con il verricello.

Schema elettrico molto semplificato. Nella confezione era comunque presente un dettagliato foglio di istruzioni (in inglese)

Normalmente lo staccabatteria dovrebbe essere posizionato al polo negativo, ma per questioni di spazio all’interno del vano e per come è costruito l’impianto già presente non posso far altrimenti che metterlo nel positivo. L’importante è che tenga il circuito aperto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *