Riprende la scuola-ops!- il lavoro.

Come ogni estate organizzo la ripresa dei lavori per settembre. Quest’anno tra lockdown dovuto al covid e le ferie che sono cascate a settembre ho iniziato ad ottobre.
Devo essere sincero, il periodo di pausa così lungo un po’ mi aveva buttato giù, ma ripresi i lavori sono stato contento di vedere come in realtà le cose da fare non fossero tantissime, sopratutto per la cabina di guida.

Vetri.

I finestrini sono stati un po’ ostici. I meccanismi di salita e discesa erano già montati nelle portiere, quindi ho inserito i profili dove si incastra il vetro nelle guide. All’interno del profilo ho messo del mastice SIKA521 nero (no, la SIKA non mi sponsorizza, ma fa degli ottimi prodotti), una guarnizione presa da un kit di riparazione gommoni in modo che fosse duratura nel tempo, ed altro mastice per assicurare il vetro. Il profilo ad U è stato problematico sia perché azzeccare il giusto spessore che possa accogliere guarnizione e vetro comodamente e che non li lasci sfilare. Dopo diversi tentativi ho raggiunto l’obiettivo di riempirmi di mastice, collateralmente ho anche trovato il giusto spessore.
N.B. se dovete pulire il mastice o del silicone quando ancora è fresco fate una soluzione di acqua e sgrassatore forte (va bene anche il detersivo per i piatti).

Riuscendo ad infilare finalmente il vetro dall’alto e poi incastrandolo nel profilo il problema è stato conciliare le viti di montaggio delle componenti della portiera, quali maniglia e serratura. Bisogna prestare attenzione sia al fatto che le viti non intralcino o comunque tocchino il vetro mentre sale o scende, sia che se il vetro si trova a metà e si chiude lo sportello la vite non impatti sul vetro mandandolo in mille pezzi.

Un altro episodio particolare riguardo i vetri è stato trovare la vernice dei lavori fatti dal precedente proprietario. Quando hanno riverniciato il camper praticamente non hanno smontato i vetri, ed io mi sono ritrovato col contorno della vernice sulla finestra. Poco carino e poco professionale, sopratutto perché quei lavori sono stati pagati fior di quattrini.

L’angolo del finestrino con i segni di precedenti battaglie

Per rimuovere la vernice vecchia ho usato un cutter per balsa come un raschietto e con tanta calma ho rimosso tutte le tracce.

Pannelli portiere.

I pannelli delle portiere originali sinceramente non mi piacciono né come estetica né come fattura. Sono costruiti in MDF da 4mm impiallacciato e ricoperti da una pellicola in similpelle da 4mm. L’MDF assorbe molta umidità, e memore dell’esperienza pregressa posso stare certo che umidità ne passi a iosa all’interno della portiera.
Ho risolto utilizzando dei pannelli di compensato impiallacciati con la stessa fantasia che metterò nelle pareti della cellula, in simil-granito; ho dato due strati di fibra di vetro e resina che daranno rigidità, resistenza agli urti ed impermeabilità ai pannelli. Ne ho già parlato in questo articolo.
Presa la forma, tracciati i contorni, fatti i fori i pannelli sono pronti da montare. Per assicurarli alla portiera ho utilizzato gli stessi fori originali dove entravano i fermi degli originali, ma al posto delle graffette in metallo ho utilizzato delle viti in plastica per carrozzeria, che mi piacciono anche esteticamente perché restituiscono un effetto “industrial” con cui mascherare le imperfezioni.
La differenza con il rivestimento morbido è che questo permette di adattarsi meglio ai contorni morbidi, d’altra parte la rigidità della struttura mi garantisce una relativa tranquillità d’uso.

Sportello lato passeggero montato interamente.
Portiera lato guida ancora spoglia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Guarnizioni portiere.

Dopo una luuuuunga ricerca ho trovato le guarnizioni migliori per le portiere in un ricambista per carrozzieri a Sassari, a 10 km da casa. Per le porte anteriori ho preso le classiche con profilo ad O e aggancio ad U (sembra una canzone dell’asilo). Per lo scorrimento dei vetri ho comprato un binario con velluto all’interno, mentre per la fessura di alloggiamento una guarnizione col baffo. Rimane un incognita come fare nei punti di inizio e fine della guarnizione sulla fessura. Pensavo di ritagliare in modo che possa aderire al profilo al meglio che posso fare, poi mettere del mastice per chiudere eventuali spiragli. Sicuramente passerà acqua, ma meno ne entra meglio è.

Lo spigolino che non rimane aderente
Per tutta la lunghezza la guarnizione rimane aderente, tranne alla fine
Anche dall’altro capo problemi di aderenza

 

Nel vano motore, per sigillare la botola che apre in cabina di guida ho messo una semplice guarnizione a sezione rettangolare da 20x25mm lungo tutto il bordo. Adesso è un po’ ostica da chiudere ma appena scalderà un po’ sarà perfetta.

Particolare della guarnizione in spugna nella botola del vano motore

Passando al retro ho trovato delle guarnizioni da 20mm di larghezza e 35mm di altezza che entrano perfettamente nel binario dedicato dei portelloni posteriori. Il problema è che essendo così grosse, e fatte con schiuma ma comunque piene creano difficoltà alla chiusura quando posizionate nella parte più vicina alle cerniere. Devo quindi prender bene le misure e tagliare quel tanto che basta perché le portiere chiudano ma non passi aria, che è quello che più creava problemi alla temperatura nella precedente camperizzazione.

Moquette.

Tasto dolente di tutte le nuove operazioni: fino all’ultimo ho cercato soluzioni per non mettere la moquette. Le ho provate davvero tutte, ma dovevano essere rispettate almeno tre condizioni: doveva fornire un minimo di coibentazione, non antiestetica e doveva essere facile da montare.
Ho tentato con il linoleum spesso 3mm, con i pavimenti in gomma, con delle finiture meno spesse. Nessuna andava bene. La moquette riesce a soddisfare i parametri richiesti, sempre se posizionata a modino! Per aumentare l’incollaggio utilizzo una colla spray di media tenuta: spruzzo sul metallo della carrozzeria, spruzzo sulla moquette, aspetto circa 10 minuti e procedo all’incollaggio.
La moquette ha il vantaggio che non essendo tramata riesce a prendere la forma della superficie semplicemente tirando, quindi viene senza pieghe su quasi ogni angolo e spigolo, coibenta un minimo, da alla cabina quel tocco di “macchina di lusso” (si fa per dire). Unico neo è la manutenzione: se su una superficie liscia basta passare uno straccetto sulla peluria bisogna aspirare per bene.

Peluria posizionata in tutto il lato guida. Purtroppo era pulita, quindi l’ho dovuta sporcare io con le mie scarpe. 3 stelle su 5, mi spiace.

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