Un lavoro lungo, una fine vicina.

Fondo e stucco.

Il muso sta per diventare del colore definitivo. Ho dato il fondo grigio sulla vernice bianca e poi l’ho carteggiato via. La differenza dei colori mi ha permesso di carteggiare fino a far diventare liscia la superficie, o quasi liscia, permettendomi di usare uno stucco poliuretanico riempitivo.

Nonostante il flash abbia provato a boicottarmi qui la fase tra rasatura e stucco.
Il retro, ultime stuccature e scotch è posizionato!

Nel retro le ultime finiture, portate al risalto con la prima mano di fondo, sono state chiuse e livellate.

I mobili.

Approfittando dei tempi di asciugatura sto portando avanti i lavori all’interno, aprendo i pensili, coibentando la mansarda, passando i corrugati per i cablaggi.
Nella mansarda ho forato dove devono passare i cavi (faro profondità, antenne, luci d’ingombro…), posizionato l’isolante, fissato il piano del letto alle pareti, chiuso i possibili spifferi. Chiuderò i lavori in mansarda non appena salderò i cavi delle luci, tra qualche giornata di lavoro.

Il pensile sulla parte sinistra del mezzo è pronto per gli sportelli, dopo che ho aperto il davanti e chiuso ogni apertura rimasta tra i lati ed il tetto (quando abbiamo messo il tetto sul telaio il pensile è rimasto chiuso, quindi non potevo rifinirlo dentro) e posizionato isolante, pannello superiore e luce interna.

Lato sinistro della mansarda, con i corrugati che portano l’elettricità verso il tetto.
Lato destro della mansarda, con l’oblò resinato.
Parte centrale della mansarda, sono evidenti i cavi ed il foro per l’antenna del CB
Pensili aperti e prima dell’isolamento.

Per la finestra grande, che sarà sopra la cucina, sto costruendo una cornice esterna, visto che in precedenza la plastica del vetro appoggiava direttamente sulla lamiera, mancando di isolamento termico, dalla polvere e dall’acqua.
La cornice costa veramente troppo per le mie finanze attuali, ergo ho deciso di costruirla in legno, stuccarla a causa delle lame di scarsa qualità della fresa, che hanno strappato il legno in un paio di punti, resinarla e verniciarla. Sicuramente sarà chiaro che sia homemade; riserverò l’eventuale acquisto a momenti più prosperi.

Ora le vacanze di Natale, dove sarò meno presente, poi porterò a termine la verniciatura, iniziando così a rimontare tutte le componenti sparse per il capannone.

 

L’ennesimo ritardo questa volta è dovuto alla serranda del nuovo capannone, che ha deciso di rompersi e lasciarmi fuori per tre settimane, in cui per altro ho dovuto fare i conti con un fastidioso quanto spaventoso incidente in surf, ma tutto ciò non mi distrarrà dall’obiettivo finale!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *